Scrittore francese. Di umili origini, dopo gli studi si trasferì a
Parigi, dove lavorò come impiegato nell'amministrazione municipale. Dopo
aver conosciuto L. Tolstoj e F. Dostoevskij,
P. decise di dedicarsi alla
narrativa. Nelle sue opere, esperienze personali, sensibilità espressiva
e influenze filosofiche si amalgamarono generando pagine inquietanti e delicate,
caratterizzate, allo stesso tempo, da crudezza e lirismo, realtà e sogno.
Dopo i primi due romanzi,
Quattro storie di povero amore (1897) e
La
buona Maddalena e la povera Maria (1898), ancora non perfettamente
equilibrati, l'autore raggiunse ne
La madre e il figlio (1900) una
perfetta compenetrazione delle componenti narrative, dando vita a personaggi
vividi e toccanti. Infine divenne celebre nel 1901 con
Bubu di
Montparnasse, storia di una prostituta divisa tra l'amore sincero di un
giovane e la prepotenza del suo sfruttatore. Conferme del suo talento vennero
dai successivi romanzi
Maria Donadieu (1904),
Croquignole (1906),
Charles Blanchard (postumo, 1913),
Ricordo d'infanzia (postumo,
1926) (Cérilly, Allier 1874 - Parigi 1909).